Rivista n.41

0
1334

Numero monotematico
“L’articolazione territoriale del potere”


Il valore dell’ambiente nel prisma del federalismo russo 
di Vincenzo De Falco

Il lavoro concerne i principali aspetti dell’esperienza russa in materia di tutela dell’ambiente, che l’autore pone in luce osservandoli nel contesto del federalismo russo. Vengono analizzate la disciplina costituzionale, il riparto di competenze legislative tra potere centrale e soggetti della Federazione, il funzionamento del principio chi inquina paga e l’efficacia dell’impianto normativo. L’autore analizza poi i principali ostacoli culturali, sociali, economici ed organizzativi che ancora impediscono lo sviluppo in Russia di un’efficace politica di protezione dell’ambiente.

The work concerns the main aspects of the Russian experience in environmental protection, which the author highlights by observing them in the context of Russian federalism. The constitutional discipline, the division of legislative powers between central power and Subjects of the Federation, the functioning of the principles of environmental protection and the effectiveness of the regulatory system are analyzed. The author also studies the main cultural, social, economic and organizational problems that still prevent the development in Russia of an effective environmental protection policy.

Principi generali dell’organizzazione degli organi esecutivi della Federazione Russa
di Sergej Michajlovič Zubarev

La presente disamina tratta i principi fondamentali che stanno alla base dell’organizzazione e dell’attività degli organi esecutivi della Federazione Russa. Tradizionalmente, Il potere statale nella Federazione Russa viene esercitato sulla base della divisione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. Gli organi del potere legislativo, esecutivo e giudiziario sono indipendenti. La delimitazione delle materie di competenze e dei poteri tra gli organi del potere statale della Federazione Russa e gli organi del potere statale dei soggetti della Federazione Russa viene regolata dalla Costituzione Russa, dal Trattato federale e da altri accordi attinenti alla delimitazione delle materie di competenza e dei poteri. I più importanti principi  che stanno alla base dell’organizzazione e dell’attività degli organi esecutivi russi sono il federalismo, l’unità del sistema di potere esecutivo, il rispetto e la difesa dei diritti e delle libertà della persona e del cittadino. Il principio centrale nel sistema dei principi è il federalismo, che è dovuto alla struttura statale della Russia. Secondo questo principio, in Russia le autorità esecutive hanno due livelli (sottosistemi) – organi del potere statale della Federazione Russa e gli organi del potere statale dei soggetti della Federazione Russa. La Costituzione Russa sottolinea che nei rapporti reciproci con gli organi federali del potere statale tutti i soggetti della Federazione Russa sono tra di loro paritari. La relazione descrive i poteri delle autorità esecutive di ciascuno di questi organi. Rivelando le basi di altri principi giuridici, l’autore presta attenzione alle particolarità dei principi organizzativi, i quali non sono sanciti negli atti legislativi, ma in pratica sono generalmente riconosciuti e hanno un impatto reale sulla costruzione e sul funzionamento del potere esecutivo. L’articolo descrive i principi fondamentali organizzativi: la centralizzazione e la decentralizzazione del potere e la loro efficienza. L’autore mostra l’interrelazione dei principi giuridici e organizzativi, che sono le principali disposizioni su cui è costruito e opera l’intero sistema di potere esecutivo in Russia.

The article reveals the content of the basic principles that underlie the organization and activities of executive authorities in Russia. Traditionally, such principles can be divided into legal ones and organizational ones. Legal principles are enshrined in the Constitution of the Russian Federation and legislative acts. The most important principles are federalism, unity of the system of executive authorities, legitimacy, the protection of rights and freedoms of man and citizen, independence, openness. The central place in the system of principles is federalism, which is conditioned by the state structure of Russia.  According to this principle in Russia, executive bodies have two levels (subsystems) – federal executive bodies and executive authorities of the subjects of the Russian Federation. The article describes the powers of executive bodies of each of these levels.  At the same time, it is pointed out that the subjects of jurisdiction of both the Russian Federation and the constituent entities of the Russian Federation are established in the Constitution of the Russian Federation, which also fixes their joint jurisdiction and the possibility of transferring powers from one level of executive power to another. Disclosing the content of other legal principles, the author draws attention to the peculiarities of their regulatory design.  Organizational principles are not fixed in legislative acts, but in practice they are universally recognized and really influence the construction and functioning of executive bodies.  The article describes the main organizational principles such as centralization and decentralization of power, efficiency. The author shows the relationship of legal and organizational principles, which are the main provisions on which the whole system of executive authorities in Russia is built and operates.

L’organizzazione degli organi del potere esecutivo dei soggetti della Federazione Russa
di Anastasija Vjačeslavovna Sladkova

Questo articolo descrive le caratteristiche dell’organizzazione degli organi del potere esecutivo della Federazione Russa. La struttura degli organi statali della Federazione Russa è intesa come un aggregato di organi superiori e locali di potere legislativo, esecutivo e giudiziario i quali, nelle loro forme organizzative e legali, dovrebbero svolgere le funzioni di un singolo potere statale. Pertanto, il sistema degli organismi statali è costituito dai seguenti principali tipi di organi legislativi (organi rappresentativi del potere statale); autorità esecutive e autorità giudiziarie.

This article describes the characteristics of the organization of the executive power bodies of the Russian Federation. The structure of the state bodies of the Russian Federation is understood as an aggregate of superior and local bodies of legislative, executive and judicial power which, in their organizational and legal forms, should perform the functions of a single state power. Therefore, the system of state bodies consists of the following main types of legislative bodies (representative bodies of state power); executive authorities and judicial authorities.

Il sistema degli organi esecutivi federali in Russia
di Natal’ja Nikolaevna Bakurova

L’articolo descrive il sistema delle autorità esecutive federali in Russia nel periodo moderno, le caratteristiche degli elementi del sistema, il funzionamento coordinato e l’interazione degli organi del potere esecutivo. Il sistema degli organi esecutivi federali in Russia fa parte del sistema unificato degli organi statali e degli organi esecutivi della Federazione Russa insieme al sistema delle autorità esecutive dei soggetti della Federazione Russa. Il sistema istituito dal decreto del Presidente della Federazione Russa nel 2004 e finora esistente comprende tre tipi di organi esecutivi: ministeri federali, servizi federali e agenzie federali. Il potere dello stato nella Federazione Russa è esercitato da: Il Presidente della Federazione Russa, l’Assemblea Federale, il Governo della Federazione Russa, i tribunali della Federazione Russa. The article shows the system of Federal Executive authorities in Russia in the modern period, characterized by elements of this system, illustrated their relationship. The system of federal executive bodies in Russia is part of a single system of state bodies and bodies of executive power of the Russian Federation alongside the system of bodies of executive power of the subjects of the Russian Federation. The system introduced by the 2004 presidential decree and existing up to the present time comprises three types of executive bodies (a three-tiered system), namely federal ministers, federal services and federal agencies. The system of Federal Executive authorities can be divided into two parts, one of which is the General management of the President of the Russian Federation, the other part – the Government of the Russian Federation. Federal ministries, federal services and federal agencies vary depending on the functions vested in them.

L’autogoverno locale nel sistema del potere pubblico della Russia
di Alessandro Cenerelli

L’articolo analizza lo statuto dell’autogoverno locale nel diritto russo. Dopo aver brevemente ripercorso l’evoluzione normativa del governo locale in Russia, l’autore si concentra sul regime giuridico dell’attività delle formazioni municipali. A questo riguardo, l’articolo prende in esame altresì le conseguenze della riforma costituzionale recentemente operata nella Federazione di Russia.

The article analyzes the statute of local self-government in Russian law. After briefly retracing the normative evolution of local government in Russia, the author focuses on the municipal formations’ activity legal regime. In this regard, the article also examines the consequences of the constitutional reform recently implemented in the Russian Federation.

L’influenza del principio del legittimo affidamento nel diritto amministrativo sudamericano
di Maddalena Zinzi

Richiamato nelle leggi sul procedimento amministrativo sudamericane e collegato ai principi di moralità, lealtà e soprattutto di buona fede, il principio del legittimo affidamento rappresenta un nuovo limite alla discrezionalità amministrativa, che rafforza in via ulteriore la tutela delle posizioni giuridiche soggettive. Esso quindi, nella sua complessa funzione di bilanciamento degli interessi pubblici e privati, rileva specie sul piano dell’azione amministrativa e con particolare forza in Sud America.

In its complex role of balancing the public and private interests, the principle of legitimate expectation is especially relevant in in the context of administrative action and with particular strength in South American countries. It is referred to in administrative law and it is linked to the principles of morality, loyalty and above all good faith; so it becomes a new limit to administrative discretion, which further strengthens the subjective juridical positions.

Verso una riforma federale dello Stato delle Autonomie?
di Valentina Faggiani

Il presente contributo intende affrontare la dibattuta questione sulla «riforma federale» dello Stato delle Autonomie. A tal fine, si rifletterà sulla reale possibilità di una riforma in questo senso della Costituzione spagnola, sulla sua necessità giuridico-costituzionale e su alcuni dei principali aspetti da modificare. Secondo l’autrice, sebbene una riforma in chiave federale sia non solo possibile, per l’intrinseca asimmetricità che caratterizza il modello spagnolo di distribuzione territoriale, ma soprattutto necessaria, al fine di attenuare il conflitto Stato centrale-Comunità Autonome, la realizzazione di un progetto di tale portata, in questo momento, sarebbe ostacolata dalla forte polarizzazione esistente tra le diverse forze politiche e dalla mancanza di consenso.

In this contribution it will discuss on the debated question of the «federal reform» of the State of Autonomies. To this end, it will reflect on the real possibility of a reform in this sense of the Spanish Constitution, on the intrinsic juridical-constitutional need and on some of the main aspects to modify. According to the author, although a reform in a federal key is not only possible, due to the intrinsic asymmetry that characterizes the Spanish model of territorial distribution, but above all necessary to mitigate the conflict between central State-Autonomous Communities, the realization of a project of such scope in this moment would be hampered by the strong polarization existing between the different political forces and the lack of consensus.

Il rapporto tra Regioni e Città metropolitane nell’ordinamento italiano 
di Daniela Mone

Solo nel 2014, con la legge n. 56 (cd. Delrio), con la diretta istituzione di dieci Città metropolitane, si dà attuazione alla disposizione costituzionale che dal 2001 prevede il nuovo ente. Esso, tuttavia, stenta a decollare, da un lato, per ragioni di carattere economico-finanziario, dall’altro,  per il rapporto di natura conflittuale che si instaura con la Regione sul cui territorio insiste. In effetti, le funzioni “metropolitane” che la legge istitutiva prevede ne fanno un ente forte e potenzialmente concorrente delle Regioni. Queste, nella gran parte dei casi, per timore di svolgere un ruolo subalterno, tendono a trattenere a sé le funzioni non fondamentali delle Province, sostituite automaticamente dalle Città metropolitane che, in base alla legge, avrebbero potuto attribuire fra i diversi livelli di governo infraregionali. Evidentemente, una tale conflittualità impedisce alle autonomie di svolgere il ruolo loro proprio, finalizzato al migliore soddisfacimento dei diritti della persona, anche, eventualmente, ripensando gli attuali confini regionali.

Only in 2014, with the law n. 56 (so-called Delrio), with the direct establishment of ten metropolitan cities, the constitutional provision that since 2001 provides for the new body is applied. It, however, struggles to take off, on the one hand, for economic and financial reasons, and, on the other, for a conflictual relationship with the Region. In fact, the “metropolitan” functions that the founding law attaches to the metropolitan cities make them a strong body potentially competing with the Regions. These, in most cases, in order to avoid a subordinate role, tend to keep the non-core functions of the provinces, automatically replaced by the metropolitan cities which, according to the law, could have been attributed between the different levels of infra-regional government. Evidently, such a conflict prevents the autonomies from playing their own role, aimed at better satisfying the rights of the individual, even, possibly, rethinking the current regional boundaries.

Multilevel governance e protezione dell’ambiente. L’esperienza italiana
di Laura Assunta Scialla

La materia ambientale reca in sé una particolare difficoltà nell’adozione di idonee politiche pubbliche e ciò a causa della sua trasversalità con altri settori, tale da rendere complicato un coordinamento razionale non solo tra le discipline sovranazionali e interne, ma anche tra le relative articolazioni interne. L’articolo analizza in particolare la complessa disciplina del diritto dell’ambiente nell’ordinamento giuridico italiano e la sua dinamica evoluzione nel riparto di competenze tra Stato e Regioni. The environment is particularly difficult to adopt appropriate public policies, due to its transversal nature with other sectors, which makes rational coordination not only between supranational and internal legislation, but also between the relevant internal structures, complicated. In particular, the article analyzes the aspects of the environmental law in the Italian legal system and its dynamic evolution in the division of powers between state and local regions.

Rivista Italiana di Conflittologia n. 41 – 2020 scarica pdf